Stop alle bollette con il Coronavirus? ecco come funziona e chi può beneficiarne
18 Marzo 2020Cofinanziamento Sistemi di accumulo energia elettrica imprese Sardegna: dal 25 Maggio le domande
13 Maggio 2020In un post Facebook, Il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli prova a tracciare la linea da seguire come cura economica, da porre in essere già nella fase due, per l’immediato rilancio del Paese.
“L’economia italiana non reggerebbe a un secondo lockdown. Per evitare che ciò accada, è necessario mettere in atto una strategia “differenziata”, che permetta di riaprire il maggior numero possibile di attività economico-produttive e, allo stesso tempo, garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori”.
Queste le parole del Ministro dello Sviluppo Economico, che illustra inoltre alcuni possibili punti chiave:
- possibilità di prevedere aperture differenziate da Regione a Regione, in base ai dati epidemiologici dei contagi
- rafforzamento delle misure a favore delle PMI, soprattutto a sostegno delle attività produttive più piccole
- massiccia iniezione di liquidità a fondo perduto e diretta, sotto forma di ricapitalizzazione delle imprese
- velocizzazione del pagamento dei crediti che le aziende vantano nei confronti della Pubblica Amministrazione e interventi sugli oneri dei costi fissi (come ad esempio quelli presenti nella bolletta dell’energia elettrica)
- incentivi specifici in alcuni settori chiave, in modo da consentire ai cittadini di tornare a spendere in maniera immediata
A tal proposito per l’edilizia si ipotizza un Ecobonus al 120%.
Nel concretizzarsi di tale scenario, chi realizzerà lavori di ristrutturazione della propria abitazione -con interventi a vantaggio di un minor impatto ambientale e con raggiungimento dell’abbattimento dei consumi-, potrà godere di sgravi fiscali del 120% della spesa sostenuta.
Quindi, ad esempio, per 10.000 euro di spesa sostenuta per i lavori si potrà beneficiare di un credito fiscale di 12.000 euro.