FAQ


FAQ Accumulo Energia

1SISTEMA DI ACCUMULO ENERGIA...PERCHE’ CONVIENE?
Si capisce benissimo l’importanza di poter accumulare l’energia in eccesso e ri-utilizzarla nei momenti in cui se ne ha necessità, senza doverla invece prelevare dalla rete.
La convienienza è proprio questa, utilizzare il più possibile l’energia autoprodotta e limitare al massimo il prelievo dalla rete.
2SISTEMA DI ACCUMULO ENERGIA…POSSO MONTARLO SOLO SU IMPIANTI NUOVI?
No. Un sistema di accumulo può essere implementato su qualsiasi tipo di impianto esitente.
3SISTEMA DI ACCUMULO ENERGIA…DEVO MODIFICARE L’IMPIANTO ESISTENTE?
No. Un sistema di accumulo, previo attento dimensionamento da parte di Tecnici Specializzati, può essere integrato in qualsiasi impianto esistente, senza dover modificare l’impianto fotovoltaico e/o acquistare un nuovo inverter.
4SISTEMA DI ACCUMULO ENERGIA…CHE DIMENSIONI HA?
Le dimensioni dipendono ovviamente dalla taglia dell’impianto. Per avere un’idea, in riferimento ad impianto domestico standard da 3 kWp, le dimensioni indicative sono: n° 2 box (una per la parte elettronica ed uno per le batterie) di circa cm 70x70x40 cm (LxPxA).
Esistono anche soluzioni compatte monoblocco che hanno dimensioni indicative di 100x27x70 cm (LxPxA).
5SISTEMA DI ACCUMULO ENERGIA…DOVE POSSO MONTARLO?
In un qualsiasi ambiente all’interno dell’abitazione, a pavimento o parete, preferibilmente in ambienti coperti e protetti dalle intemperie.
6SISTEMA DI ACCUMULO ENERGIA…QUANTO DURANO LE BATTERIE?
Mediamente la vita utile delle batterie si attesta attorno ai 7-10 anni. Chiaramente molto dipende dalla tipologia delle stesse e dal loro regime di utilizzo.
Al termine di questo periodo le batterie diminuiscono la loro capacità di carica, ma non si esauriscono: è quindi possibile scegliere se sostituirle ad un prezzo conveniente o continuare ad utilizzarle.
7BATTERIE…A FINE VITA COME SI SMALTISCONO?
Lo smaltimento delle batterie è garantito da Enti preposti in base a degli accordi specifici con i produttori delle batterie. Questo significa che per smaltire le batterie esaurite basta semplicemente recarsi negli appositi centri di smaltimento: così facendo verrà garantito il reale riciclo delle batterie.
8SISTEMA DI ACCUMULO ENERGIA…QUANTO COSTA?
Per quotazioni precise occore chiaramente predisporre uno studio preliminare ed un preventivo dettagliato, cui importo finale dipende ovviamente anche dal tipo e dal modello del sistema utilizzato.
9SISTEMA DI ACCUMULO ENERGIA…ESISTONO INCENTIVI E AGEVOLAZIONI?
Sì. Il sistema di accumulo è già vantaggioso e conveniente di suo ed oltre a questo si aggiungono importanti incentivi e detrazioni fiscali.


FAQ Fotovoltaico

1SE NELLA MIA ABITAZIONE HO UN ALLACCIO DA 3 kW, DEVO ACQUISTARE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 3 kWp O POSSO SCEGLIERE UNA POTENZA DIFFERENTE?
La potenza dell’impianto fotovoltaico dipende dai consumi energetici a cui si vuole sopperire e non è strettamente legata alla potenza del contatore di energia elettrica. Con lo stesso allaccio “Enel” due famiglie possono avere dei consumi annui in termini di KWh (e non kW) molto differenti. Ad esempio per lo stesso allaccio da 3 kW si potrebbero avere dei consumi annui di 2000 kWh oppure tranquillamente anche dei consumi molto maggiori, ad esempio di 6000 kWh. Nel primo caso basterebbe un impianto fotovoltaico da 2 kWp di potenza per sopperire ai consumi, mentre nel secondo caso occorrerebbe un impianto di oltre 4 kWp.
2QUANTA ENERGIA PRODUCE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO?
La produzione elettrica annua di un impianto fotovoltaico dipende da diversi fattori:
– radiazione solare incidente sul sito d’installazione;
– orientamento e inclinazione della superficie dei moduli;
– assenza/presenza di ombreggiamenti;
– prestazioni tecniche dei componenti dell’impianto (moduli, inverter e altre apparecchiature);
– Il luogo di installazione.
Prendendo come riferimento un impianto fisso da 1 kWp di potenza nominale, con orientamento e inclinazione ottimali e assenza di ombreggiamento, in Italia è possibile stimare le seguenti produzioni annue:
– regioni settentrionali 1.150-1.200 kWh/anno;
– regioni centrali 1.300-1.400 kWh/anno;
– regioni meridionali 1.500-1.600 kWh/anno.
3DOVE POSSO INSTALLARE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO?
I moduli fotovoltaici possono essere collocati su qualsiasi pertinenza di un immobile (tetto, facciata, terrazzo, etc.), previa verifica di eventuali vincoli paesaggistici. La decisione deve essere presa in base all’esistenza sul sito d’installazione dei seguenti requisiti:
– disponibilità di spazio necessario per installare i moduli;
– corretta esposizione e inclinazione della superficie dei moduli.
Le condizioni ottimali in Italia sono:
– esposizione SUD (accettabile anche SUD-EST, SUD-OVEST, con ridotta perdita di produzione);
– inclinazione dei moduli compresa fra 15° e 35°;
– assenza di ostacoli in grado di creare ombreggiamento.
4QUANTO COSTA UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO PER LA MIA CASA?
Il prezzo totale di un impianto fotovoltaico dipende dalla sua potenza e dai materiali da cui è costituito, in particolare da moduli e inverter. Dipende inoltre dalla complessità di installazione. Sul mercato sono presenti una grande varietà di prodotti. Sargreen utilizza solo moduli e inverter di alta qualità e delle primarie Aziende presenti sul mercato. In linea generale attualmente un impianto fotovoltaico da 3 kWp ha un prezzo che si aggira intorno ai 6.300 euro, quindi con un costo a kWp installato di circa 2.100 euro. Per impianti di potenza superiore il prezzo a kWp installato diminuisce.
Per conoscere l’effettivo prezzo del tuo impianto fotovoltaico contattaci senza impegno.
5L'IMPIANTO FOTOVOLTAICO FUNZIONA ANCHE CON BASSO IRRAGGIAMENTO SOLARE?
Sì, i moduli fotovoltaici sono in grado di catturare ogni piccola radiazione solare e convertirla in energia fruibile per alimentare un'unità abitativa, a patto di seguire le semplici regole di installazione, inclinazione e orientamento dei pannelli.
6QUANTO TEMPO OCCORRE PER L'INSTALLAZIONE?
Il tempo di installazione dipende dalle dimensioni e dalla potenza dell'impianto, ma in linea generale, per installare un impianto da 3 kWp, è necessario un solo giorno lavorativo.
7QUANTO DURA UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO?
Per i pannelli fotovoltaici viene generalmente garantita un aproducibilità non inferiore all’85-80% quella dichiarata al momento dell'installazione. In seguito ai 25 anni, vi è un periodo di autonomia di ancora 10 anni con rendimenti pari al 60-80 %.
Inoltre i moduli fotovoltaici hanno una garanzia di prodotto, e cioè contro i difetti di fabbricazione, solitamente di 10 anni. Gli inverter invece sono garantiti dai 5 ai 10 anni.
8PERCHÈ CONVIENE INSTALLARE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO?
Installare un impianto fotovoltaico conviene perché i costi dell’energia elettrica sono in continua crescita. Con un impianto fotovoltaico utilizzo di giorno l’energia che il mio impianto produce e quindi non devo acquistarla dell’Enel. Con lo Scambio sul Posto inoltre posso risparmiare anche sui consumi notturni.
Se poi abbino anche un sistema di accumulo posso avere energia gratis giorno e notte!
9COS'È LO "SCAMBIO SUL POSTO"?
Per impianto fotovoltaico con scambio sul posto si intende il sistema con il quale si immette nella rete elettrica l'energia prodotta e non immediatamente autoconsumata, per poi “riprenderla” nel momento in cui se ne ha bisogno. In sostanza, grazie allo Scambio sul Posto, la rete elettrica diviene una sorta di serbatoio energetico.
10POSSO SFRUTTARE SIA LO "SCAMBIO SUL POSTO" CHE LA "CESSIONE IN RETE"?
No, il sistema di scambio sul posto non è compatibile con la cessione in rete, né con altre tipologie di incentivi, a eccezione della Detrazione Fiscale del 50%.
11SE AVVIENE UN BLACK OUT, POSSO USARE L'ENERGIA ELETTRICA AUTOGENERATA?
No, in caso di black out, dovuto all'interruzione dell'energia elettrica da parte del gestore elettrico, le norme dispongono il distacco immediato ed automatico del sistema fotovoltaico per evitare incidenti durante la manutenzione.
Se disponete però di un sistema di accumulo invece è possibile continuare ad utilizzare l’energia elettrica immagazzinata nelle batterie nonostante il vostro impianto sia disconnesso dalla rete elettrica. Quindi con un sistema di accumulo energia abbinato al vostro impianto fotovoltaico addio black-out!

FAQ Led

1COS'E' IL LED?
Il LED (Light Emitting Diode, diodo ad emissione luminosa), è un componente (dispositivo semiconduttore) elettroluminescente che, attraversato da corrente elettrica, emette luce visibile.
In questo caso quindi la luce non viene generata né dal riscaldamento di un filamento, come avviene per le lampade ad incandescenza ed alogene, né da una scarica attraverso un gas come succede nelle lampade a fluorescenza.
2QUANDO E' NATO IL PRIMO LED?
Il primo Led venne creato nel 1927 ad opera del russo Oleg Losev.
3QUALI SONO I CAMPI DI IMPIEGO DEL LED?
Inizialmente (fino agli anni novanta) i Led venivano usati essenzialmente come indicatori luminosi (le cosiddette “luci spia”). A partire dagli anni 90 la ricerca e lo sviluppo del Led ha fatto si che questo si stia affermando in maniera prepotente come componente di illuminazione adatto a tutti gli ambienti (abitazioni, uffici, centri commerciali, strade, gallerie, impianti sportivi, attività produttive, allevamenti animali, musei, chiese, fari di automobili, etc..)
4PERCHE' SCEGLIERE L'ILLUMINAZIONE A LED?
Ci sono tanti motivi per prediligere l’utilizzo dei Led. Tra i più importanti: - lunga durata
- bassissimo consumo
- accensione immediata
- assenza sostanze nocive (sono privi di mercurio e piombo)
- riciclabilità dei materiali
- ottima resa cromatica (ovvero elevata capacità di rendere naturali i colori degli oggetti illuminati)
- ottima “qualità della luce emessa”, ovvero assenza di emissioni IR e UV (a differenza ad esempio delle luci “neon”
- ampia varietà di forme ed attacchi per la sostituibilità immediata di tutte le sorgenti attualmente in uso
5FINO A QUANTO SI PUO' RISPARMIARE CON I LED?
Con l’illuminazione a Led è possibile raggiungere risparmi (di energia e quindi di denaro) pari al 93% (rispetto ad una classica lampadina ad incandescenza).
6QUANTO DURANO I LED?
I led hanno durate di molto superiori alla stragrande maggioranza delle lampade “tradizionali”. Tipicamente durano 50.000 ore di funzionamento (ciò vuol dire che se vengono accesi 10 ore al giorno durano 13,7 anni!), non di rado arrivano fino a 100.000 ore.
7COSA SI INTENDE PER "VITA UTILE 50.000 ORE"?
Il costruttore spesso dichiara la “vita utile” del Led, ad esempio 50.000 ore di funzionamento. Si precisa che i Led, a differenza delle sorgenti tradizionali, non tendono a spegnersi improvvisamente, ma tendono a diminuire gradualmente il flusso luminoso emesso fino all’esaurimento dello stesso in un tempo molto lungo. La durata o “vita utile” del led è spesso associata ad una sigla, ad esempio “L70” oppure “L80”. Un Led che ha “vita utile” 50.000 ore e siglato con L70 significa che è garantito il fatto che il suo flusso luminoso non sia inferiore al 70% di quello iniziale al termine delle 50.000 ore di funzionamento. Si evince quindi che il Led (seppur con flusso ridotto) continua a funzionare anche dopo la sua “vita utile” che quindi non è un dato che ne indica la morte!
8COSA SI INTENDE PER "TASSO DI INSUFFICIENZA DEI LED" (VALORE F)?
Nei dati caratteristici del LED il valore F, seguito da un valore normalmente compreso tra 10 e 50, indica la qualità del componente utilizzato in quanto definisce la percentuale di componenti che allo scadere delle normali 50.000 ore non garantiscono le caratteristiche di flusso luminoso dichiarate e l’effettiva mortalità di tali componenti. Ad esempio, un LED dichiarato “L85/F10 = 50.000 ore” indica che al raggiungimento delle 50.000 ore, il 90% (F10) dei componenti funzionanti presenta un flusso luminoso pari o superiore all’85% del flusso iniziale (L85).
9COSA DEVO FARE SE DECIDO DI VOLERE UN NUOVO IMPIANTO A LED?
I collaboratori Sargreen penseranno al disbrigo di tutte le pratiche burocratiche necessarie all’avvio del noleggio operativo. Terminata in modo positivo la fase istruttoria Sargreen provvede, senza alcun esborso economico da parte del Cliente, a:
- progettare in maniera definitiva il nuovo impianto
- ordinare, fornire ed installare le nuove apparecchiature Led (previo smontaggio delle apparecchiature esistenti)
- collaudare l’impianto
- garantire servizio di assistenza e manutenzione completo (manodopera e materiali) per tutta la durata del noleggio
10IL PREZZO DEI LED SCENDERA'?
Senz’altro. Le ricerche di mercato dimostrano che nel periodo 2010-2014 è stata registrata una diminuzione del prezzo dei led compresa tra -14 e -24%. Le stime indicano che il payback di una lampada Led nel 2016 sarà pari a meno di due anni, contro i 3,9 anni di una lampada compatta a fluorescenza.
11IL LED STA GENERANDO POSTI DI LAVORO?
Assolutamente sì. Tecnici, ricercatori, operai, installatori, rivenditori, agenti, progettisti, ingegneri stanno beneficiando dell’esplosione di questo settore. Si stima che il mercato globale dell’illuminazione (generale, automotive e backlinghting) raggiungerà nel 2020 una quota intorno ai 100 miliardi di euro, con una crescita del 5% fino al 2016 e del 3% successivamente (fonte Analisti di McKinsey).
12L'ITALIA STA ADOTTANDO LA TECNOLOGIA LED?
Anche l’Italia sta rispondendo bene adattandosi ed affidandosi gradualmente a questa nuova conveniente tecnologia.
Rispondono bene le aziende Private, rispondono bene i cittadini. Anche numerosi Enti Pubblici stanno rapidamente convertendo gli impianti tradizionali di case, gallerie ed edifici vari in impianti a Led.
Numerosissimi sono i progetti e le iniziative in programma: ad esempio nel 2015 tutti i 141 mila punti luce del Comune di Milano verranno sostituiti con lampadine a led. Ciò comporterà al Comune di Milano un risparmio sui costi di illuminazione di oltre il 30% per ogni anno.