Per agevolare ed incentivare il Risparmio Energetico e l’Autoconsumo di Energia sono attualmente disponibili vari strumenti semplici e convenienti, grazie ai quali gli interventi di cui abbiamo parlato fino ad adesso risultano alla portata delle tasche di tutti. Vediamo di cosa si tratta.

Esistono tre tipologie di agevolazioni:
Agevolazioni riguardanti l’acquisto di prodotti e impianti per l’autoconsumo e il risparmio energetico, come le detrazioni fiscali. Queste di distinguono in Detrazione per Ristrutturazione Edilizia del 50% e Detrazione per Efficienza Energetica del 65%;
Agevolazioni riguardanti la produzione di energia da fonti rinnovabili, come gli incentivi in Conto Energia;
Agevolazioni sul funzionamento di alcuni prodotti, come lo Scambio sul Posto per il fotovoltaico.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Detrazioni Fiscali

Queste di distinguono in:
Detrazione fiscale per Ristrutturazione Edilizia del 50%
Detrazione fiscale per Efficienza Energetica del 65%

Queste agevolazioni consistono nel poter detrarre dalle tasse (IRPEF) rispettivamente il 50% e il 65% delle spese sostenute per la realizzazione e l’installazione dei seguenti prodotti:
Fotovoltaico e accumulo energia (detrazioni del 50%)
Solare Termico e Solare Termodinamico (detrazioni del 50% o del 65% in base alle caratteristiche tecniche dei prodotti installati)
Pompe di Calore e PdC ACS (detrazioni del 50% o del 65% in base alle caratteristiche tecniche dei prodotti installati)

Conto Energia Termico

Il Conto Energia Termico prevede che siano incentivati la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e gli interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica realizzati successivamente al 3 Gennaio 2013. È un contributo in conto capitale erogato dal GSE, il gestore che promuove la sostenibilità ambientale attraverso l’incentivazione e lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile in Italia.
Gli interventi incentivabili si riferiscono alla sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza (caldaie a condensazione) sia alla sostituzione o, in alcuni casi, alla nuova installazione di impianti alimentati a fonti rinnovabili (pompe di calore, caldaie, stufe e camini a biomassa, impianti solari termici ecc...)
A differenza delle detrazioni fiscali, non si tratta di uno sconto sulle tasse future, bensì di un incentivo vero e proprio, erogato in base all’intervento realizzato e pagato tramite bonifico in 2 rate annuali. Tale incentivo complessivo non può superare il 65% del costo totale dell’intervento.

Ma quanto vale questo incentivo? Vediamo i vari casi:

Solare Termico e Solare Termodinamico
Per gli interventi di installazione di collettori solari termici domestici (superficie inferiore a 50 mq) viene riconosciuto un incentivo di € 170,00 € per ogni metro quadrato di pannello solare per due anni. Dunque se si installa un pannello solare avente superficie pari a 4 mq si ha diritto a 680,00 € per 2 anni (1.360,00 € in totale)

Pompe di Calore per la climatizzazione invernale
Per l’installazione di una Pompa di Calore ad alta efficienza spetta un incentivo che viene calcolato in base alla potenza, al rendimento, ed alla tipologia della pompa di Calore. Indicativamente questo incentivo si aggira sul 30-40% del costo dell’intervento.

Pompe di Calore per produzione di ACS
Per l’installazione di uno scaldacqua a Pompa di Calore viene riconosciuto un incentivo pari al 40% del costo dell’intervento fino ad un massimo di 400,00 € per Scaldacqua sotto i 150 litri, e fino ad un massimo di 700,00 € per scaldacqua sopra i 150 litri.

Nel 2016 gli incentivi del Conto Termico sono stati rinnovati ed aggiornati, infatti:
- sono state semplificate le procedure di accesso;
- sono stati ridotti i tempi di gestione della richiesta;
- gli incentivi vengono erogati più rapidamente ed anche in un'unica soluzione!


Cosa aspetti, installare un impianto per il risparmio energetico non è mai stato così facile e così conveniente!