2017: Continua la corsa delle Rinnovabili
9 Novembre 2017Offerta Verifiche Elettriche Locali Medici in crediti SARDEX
24 Aprile 2018Cominciamo subito precisando cosa si intende per Locali Medici.
I Locali Medici sono locali destinati adattività diagnostiche, terapeutiche, chirurgiche, di sorveglianza o di riabilitazione. I locali dove si svolgono altre attività (ad esempio sale di attesa, corridoi, spogliatoi per il personale, bagni) pur essendo all’interno di una struttura medica o sanitaria non sono locali medici, ma ordinari.
La norma di riferimento (CEI 64-8/710.2.1) definisce un Locale Medico un “Locale destinato a scopi diagnostici, terapeutici, chirurgici, di sorveglianza o di riabilitazione dei pazienti (inclusi i trattamenti estetici)”. I locali dove si svolge attività di estetista ai sensi della legge 1/90 sono assimilati ai locali medici.
Questa è una prima importante precisazione; la seconda, che forse non tutti sanno, è che anche gli ambulatori veterinari sono (e devono) essere considerari dei Locali Medici.
Per fare alcuni esempi, sono Locali Medici:
spedali, cliniche, ambulatori, locali di pronto soccorso,
- cliniche private,
- studi medici, studi dentistici,
- locali medici nei luoghi di lavoro
- locali medici nelle case di cura per anziani,
- locali a uso estetico,
- cliniche e ambulatori veterinari.
I Locali Medici sono degli ambienti ad alto rischio elettrico poichè la persona (paziente) è spesso resa più debole e vulnerabile dalle condizioni di salute precarie. Inoltre il paziente è sovente a contatto (esternamente o invasivamente) con apparecchiature, elettrodi, cateteri o comunque con “parti applicate” di apparecchiature elettromedicali (sia in fase di degenza che in fase di intervento e/o operazione) diventanto esposto a shock elettrico (o microshock qualora la corrente interessi la zona cardiaca) anche con correnti impercetibili da un soggetto sano in condizioni ordinarie. Per capirci, correnti di qualche millesimo di amperè che un soggetto sano neanche avverte (e che infatti in condizioni ordinarie sono considerate normali, ovvero non pericolose) possono diventare addirittura letali per un paziente.
Basti questo esempio per comprendere che i Locali Medici devono essere progettati e costruiti con particolari ed attenti accorgimenti impiantistici e devono essere costantemente sottoposti a verifiche periodiche da parte di Tecnici abilitati e competenti, in modo che venga sempre mantenuto lo stato di efficienza dell’impianto e un adeguato livello di sicurezza.
In tali Locali inoltre alla tutela della salute e della sicurezza dei pazienti si aggiunge quella dei lavoratori. E non si dimentichi, se per caso non bastasse, che secondo quanto definito dal Testo unico sulla Sicurezza del lavoro (art. 80 deld.lgs. 81/08) è fatto obbligo al datore di lavoro di provvedere affinché i lavoratori nei luoghi di lavoro siano protetti dai rischi di natura elettrica che possono derivare dagli impianti, dalle attrezzature e dai materiali elettrici.
Allo scopo di eliminare o ridurre a livello accettabile i rischi, il datore di lavoro deve redigere un documento di valutazione degli stessi sulla base del quale adotta i dispositivi di protezione collettivi e individuali necessari e predispone procedure lavorative adeguate.
Il datore di lavoro ha inoltre l’obbligo di mettere in atto opportune procedure di uso e manutenzione per fare in modo che il livello di protezione (e sicurezza) raggiunto dagli impianti sia mantenuto nel tempo.
Quindi le verifiche oltre ad essere in primis uno strumento fondamentale per la salvaguardia del paziente e dei lavoratori, sono obbligatorie per legge.
Se hai bisogno di una Consulenza, di una analisi dell’impianto o di effettuare controlli, misure o verifiche periodiche contattaci, i nostri Tecnici Abilitati operano da anni nella Progettazione, realizzazione e verifica di impianti a servizio di Strutture Ospedaliere e Locali Medici.