Ecobonus e Ristrutturazione Edilizia: le detrazioni diventano sconti immediati

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Ecobonus e Ristrutturazione Edilizia: le detrazioni diventano sconti immediati

Importanti novità in arrivo per chi intende effettuare interventi nel settore edilizio e impiantistico.

Da Luglio 2019 entrerà in vigore il Decreto Crescita che si applica a tutte le spese per interventi di efficientamento energetico e ristrutturazione edilizia che attualmente beneficiano della detrazione fiscale in 10 anni.

 

Cosa cambia?

Fino ad oggi chi installa una pompa di calore, stufa a pellet, caldaia a condensazione, scaldacqua a pompa di calore, pannelli solari o un impianto fotovoltaico beneficia di una detrazione  di imposta del 50% o 65% a seconda del tipo di intervento, spalmata in 10 anni.

Da Luglio 2019 sarà invece possibile accedere ad un’altra modalità agevolativa: anziché la detrazione in 10 anni l’acquirente che ha diritto alle detrazioni per gli interventi di riqualificazione energetica o ristrutturazione edilizia può decidere di avere subito uno sconto “di pari ammontare” direttamente sulla fattura da parte del “fornitore che ha effettuato gli interventi”.

L’importo dello sconto deve essere pari all’importo totale della detrazione spettante. D’altro canto il fornitore, a sua volta, ottiene un credito d’imposta in cinque quote annuali, da usare in compensazione.

 

Facciamo un esempio

Supponiamo di effettuare un intervento per l’installazione di un impianto fotovoltaico, e di sostenere per tale intervento una spesa di € 10.000.

Attualmente l’acquirente beneficia di una detrazione di imposta del 50% (€ 5.000 nel nostro caso) ripartita in 10 quote annuali di pari importo (€ 500 cadauna). Quindi l’acquirente spende inizialmente € 10.000 e vedrà “restituirsi” € 500 all’anno per dieci anni.

Col Decreto Crescita invece l’acquirente dell’impianto fotovoltaico ha la possibilità di richiedere subito uno sconto del 50%, ovvero di € 5.000 nel nostro esempio.

La convenienza per l’acquirente è notevole poiché riceve immediatamente il beneficio degli sconti previsti dalle detrazioni. Nel caso in esempio significa acquistare l’impianto fotovoltaico pagandolo a metà prezzo!

Stesso discorso vale per pannelli, solari, infissi o condizionatori a pompa di calore, solo per citare alcuni casi.

Da notare che tale modalità di ottenimento dello sconto non rappresenta l’unica soluzione possibile, nel senso che resta comunque ancora valida l’opzione per la detrazione in 10 anni.

 

Come si paga?

Si paga sempre con bonifico. Prendendo come esempio l’impianto fotovoltaico di valore pari a € 10.000 l’acquirente deve effettuare un bonifico di importo pari a € 5.000 eseguito secondo le indicazioni dell’agenzia delle entrate (si ricorda che la detrazione per impianti fotovoltaici rientra nelle ristrutturazioni edilizie e non nelle detrazioni per risparmio energetico). Il fornitore/installatore emetterà una fattura nella quale indicherà  l’intera somma di € 10.000. L’acquirente dovrà poi comunicare la cessione del credito all’Agenzia delle Entrate la quale provvederà successivamente a rendere disponibile il credito d’imposta al fornitore/installatore, che potrà utilizzarlo per cinque anni.

In sostanza: prima l’intera cifra dell’intervento era anticipata dall’acquirente (contribuente) mentre  da luglio 2019 chi anticipa l’intera somma è il fornitore/installatore che poi recupera l’importo dello sconto applicato al cliente.

 

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